importante ricordare che una prevenzione efficace parte, ancor prima che da interventi strutturati e focalizzati sui temi del bullismo e del cyberbullismo, da contesti educativi e familiari capaci di dare ascolto al bambino e all’adolescente e ai loro bisogni, nelle differenti fasi evolutive.
L’ascolto e l’educazione emotiva costituiscono, dunque, i capisaldi della prevenzione primaria: ascoltare gli alunni, ogni loro curiosità, dubbio o paura, è la prerogativa fondamentale per comprenderne i bisogni ed offrire loro risposte adeguate. Allo stesso modo, se un bambino o adolescente è aiutato a riconoscere le emozioni, ad esprimerle e a gestirle, più facilmente saprà riconoscere una situazione di difficoltà e saprà chiedere aiuto.
Revenge porn:
come aiutare i minori a difendersi dalla diffusione non autorizzata di materiale intimo
Il fenomeno del revenge porn è purtroppo sempre più diffuso in rete, e può avere gravi conseguenze sulla sfera psicologica di chi lo subisce. Molti sono gli adolescenti che vedono foto o filmati intimi che li ritraggono diffusi online senza il proprio consenso.
INCONTRI in-formativi 2024:
"PRESUNTO" caso di bullismo o vittimizzazione: MODULO PRIMA SEGNALAZIONE (STEP 1)
Il nostro Istituto si è dotato di un Team per la valutazione dei casi e di un protocollo per la gestione degli stessi:
CHIUNQUE intenda fare una segnalazione o raccolga una segnalazione da un minore è invitato ad utilizzare il modulo segnalazione e consegnarlo in segreteria (anche via mail) per il protocollo.
App CONVY SCHOOL: una TECNOLOGIA BUONA contro bullismo e cyberbullismo
Le famiglie dovranno consegnare alla scuola l'All. A compilato e firmato (liberatoria)
e prendere visione dell'All. A1 informativa privacy e dell'All. B termini e condizioni di utilizzo.
BULLIZZOMETRO
La scuola collabora e lavora in rete con tutte le Istituzioni tra cui l'Arma dei Carabinieri: clicca l'immagine per vedere il BULLIZZOMETRO
VADEMECUM BULLISMO E CYBERBULLISMO
VADEMECUM realizzato a cura dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Lodi con la collaborazione dei Docenti Referenti del bullismo/cyberbullismo delle scuole di Lodi e provincia.
Il vademecum si inserisce in un più ampio progetto educativo che è finalizzato allo sviluppo del benessere dei bambini e degli adolescenti all’interno non solo della comunità scolastica, ma anche nei loro contesti di vita extrascolastici. Inoltre, risponde alle esigenze legislative della Legge Nazionale n. 71 del 29 maggio 2017 che, definendo il fenomeno del cyberbullismo, invita a pianificare azioni a carattere preventivo e strategie di “attenzione, tutela ed educazione nei confronti dei minori coinvolti, sia nella posizione di vittime sia in quella di responsabili di illeciti, assicurando l'attuazione degli interventi senza distinzione di età nell'ambito delle istituzioni scolastiche.”
Allegato n. 7bis - PROTOCOLLO PER AZIONI DI PREVENZIONE E CONTRASTO AL FENOMENO DEL BULLISMO E CYBERBULLISMO
L’I.C. “Gramsci” di Mulazzano ha messo in atto una serie di progetti che definiscono una strategia integrata indirizzata alla prevenzione e al contrasto di questi fenomeni, nella consapevolezza che solo una specifica azione educativa e culturale può arginare il problema.
- In quest’ottica la scuola:
● elabora un Protocollo per azioni di contrasto e prevenzione al bullismo e al cyberbullismo;
● partecipa a percorsi di formazione tenuti da esperti sulle problematiche del bullismo e del
cyberbullismo per promuovere l’educazione all’uso consapevole della rete Internet e ai diritti e doveri
connessi all’utilizzo delle nuove tecnologie;
● integra l’offerta formativa con attività finalizzate alla prevenzione e al contrasto del bullismo e del
cyberbullismo, nell’ambito delle tematiche afferenti a Cittadinanza e Costituzione, come riflessione
trasversale alle diverse discipline;
● si dota di un docente referente con il compito di coordinare le iniziative di prevenzione e di contrasto
del cyberbullismo, anche avvalendosi della collaborazione delle Forze di Polizia, nonché delle
associazioni e dei centri di aggregazione giovanile presenti sul territorio e favorendo la collaborazione
attiva dei genitori (L. 71/2017);
● valorizza il ruolo del personale scolastico docente e non docente per una supervisione costante degli
alunni anche nell’intervallo e nell’intervallo mensa;
● informa gli studenti dell’esistenza di siti dedicati in cui possono trovare aiuto e sostegno (“Scelgo io!”,
“Cuore e parole”, “CoReCom Lombardia”, “Telefono Azzurro”, ecc.).
MINORI E NUOVE TECNOLOGIE - Consigli ai «GRANDI» per un utilizzo sicuro da parte dei «PICCOLI»
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